dell'Antica Zecca di Lucca
Grosso di Volterra
Grosso di Volterra

Grosso di Volterra

Descrizione

La concessione della zecca di Volterra in epoca medievale risale al 1189 quando Enrico VI attribuì al vescovo Ildebrando dei Pannocchieschi (1184-1211) e ai suoi successori lo ius cudendi. Prima moneta volterrana a tutti gli effetti, in epoca vescovile, è il rarissimo Grosso a nome del Comune battuto tra il 1285 e il 1290, sul modello dell’agontano in buon argento da 2 soldi, mentre questo è il Grosso in argento da 20 denari di Ranieri de’ Ricci, vescovo tra il 1291 e il 1301. Al posto del Santo, al dritto figura il vescovo benedicente rivestito di paramenti solenni mentre al rovescio, abbreviata, vi è la legenda CRVX EST VICTORIA NOSTRA è anche detto “Grosso volterrano delle stelle” per la presenza di due stellette a sei raggi nel 2° e 3° angolo della croce.

Misure: diametro mm. 20
Periodo: Secolo XIV