Denaro di Ugo II° il grande e Giuditta – Sec. X

Chi era Ugo di Toscana? un uomo importantissimo; nato a Lucca, figlio d’Umberto Marchese di Toscana, nipote di un Re, cugino di un Papa, cognato di un Doge, amico d’Imperatori, imparentato con le più nobili famiglie dell’epoca, discendente per parte di bisnonna dal carolingio Lotario II a sua volta discendente in linea diretta da Carlo Magno, fu uno dei più importanti Principi laici del suo tempo, senz’altro più un politico e diplomatico che un guerriero. Ottone il Grande lo chiamava Ugone, la sua residenza era in quel luogo chiamato ancora oggi il prato del Marchese⬝ (Piazzale Giuseppe Verdi), dove c’era il Palazzo dei Marchesi di Toscana è da quel palazzo che Ugo regnava su tutta la Toscana, nella sua moneta non c’è alcun riferimento all’autorità imperiale, come doveva esserci, l’unico monogramma impresso è quello di Ugo nel dritto, e la scritta LVCA con il nome di sua moglie Giuditta sul rovescio. L’eccezionalità di questa moneta sta appunto nella mancanza dell’autorità imperiale; sarà stato un arbitrio di Ugo di Toscana, oppure egli era talmente potente che gli era stata concessa questa eccezionale libertà? L’ipotesi è da considerarsi attendibile, visto che, Ugo discendeva da Carlo Magno e la moglie Giuditta era una principessa, cugina dell’Imperatore Corrado I. Una curiosità numismatica: per la prima volta dopo tanti secoli, il nome di una donna campeggia su una moneta, il Denaro d’argento di Ugo il Grande, Marchese di Toscana.