Descrizione
A Lucca il gioco del calcio veniva praticato di solito nel periodo carnevalesco, con lo scopo di dare un qualche intrattenimento alla popolazione. Per nobili che, in periodo di carnevale si rovinavano con il gioco del “biribisso”, appartenevano gli spettacoli di canto, prosa, le veglie e i balli; il popolo come unica soluzione, aveva il gioco del calcio. Partecipavano come giocatori e come spettatori anche le persone di sangue blu, ma sempre nei ruoli meno violenti e rischiosi, perché i lucchesi potessero godere degli spettacoli e del gioco del calcio, il Governo stanziava ogni anno cento fiorini d’oro per le spese necessarie, consuetudine nata già della seconda metà del ‘500.
Misure: diametro mm. 34
