Descrizione
Primo tipo
Carlo Magno è senza dubbio colui che tentò di mettere ordine nell’economia europea, volle una riforma monetaria che assicurasse nel suo impero la circolazione di un’unica moneta, la sua. Il regno di Carlo Magno si estendeva su gran parte dell’Europa, questa riforma monetaria determinata dalla scarsità di riserve auree in occidente, stabilì, che la principale moneta coniata in tutto l’impero fosse d’argento “il Denaro”, ai fini contabili introdusse dei multipli, il Soldo pari a 12 denari e la Lira pari a 20 soldi o 240 denari ma, l’unica moneta coniata e circolante era il Denaro di puro argento definito: “Denari argenti mundi boni et expendibiles”. La produzione di questa moneta avvenne ad Aquisgrana, capitale e residenza dell’impero di Carlo Magno e nelle tre zecche attive già dall’epoca longobarda, Lucca, Milano e Pavia. La Zecca di Lucca riconia quel Denaro d’argento, che si può definire l’EURO ante litteram.
Misure: diametro mm. 20
Periodo: Secolo VIII